L’idea di Essere al Centro è nata dalla riflessione continua che porto avanti in merito al lavoro che faccio, all’esperienza di danzaterapeuta, ma anche e soprattutto dalle domande che come essere umano mi pongo ogni giorno.
Nel mio lavoro di tecnico della riabilitazione psichiatrica ho imparato a considerare il paziente psichiatrico non come oggetto difettoso, che ha bisogno del mio intervento per tornare a funzionare, ma come persona che nonostante la propria sofferenza ha delle risorse da cui attingere e da mettere in campo. Sembra una riflessione banale, invece in ambito medico spesso si tende a considerare il paziente come un qualcosa da aggiustare. Accade questo perché prevale il paradigma del deficit – hai qualcosa che non va, qualcosa che manca e io operatore sanitario ti metto a posto – e di conseguenza anche nell’ambito più specifico della psichiatria, il paziente viene considerato come una persona da curare e non di cui prendersi cura. Fortunatamente tanti professionisti, istituzioni e singole realtà hanno deciso di abbandonare il paradigma del deficit e abbracciare quello delle risorse. In questo modo la persona, come essere umano viene posta al centro.
Al centro la persona è posta anche nella danzaterapia, dove si manifesta nel corpo e nel movimento del corpo. L’intenzione della danzaterapia è proprio quella di integrare la visione dualistica mente-corpo, in quella dell’essere umano vivente. Martha Graham diceva ” si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienza di vita, il principio non cambia “. In questa frase è racchiusa la potente metafora della danza come esperienza di vita, danzando vivo me stessa come essere umano che vive. La pratica della danzaterapia porta la persona a interrogarsi su di sé, e il continuo farsi domande e ricercare le risposte che provengono dal corpo, permette poco alla volta di definire, e poi vivere, la propria centralità.
E’ proprio da queste riflessioni che nasce il concetto di Essere al Centro: essere come sostantivo, l’umano studiato, indagato e di cui ci si prende cura; ma allo stesso tempo essere come voce del verbo, io sono al centro della mia esperienza di vita e sono alla ricerca della mia centralità.